Il sanatorio Banti si trova subito fuori Firenze, in una bellissima zona collinare nei pressi di Pratolino. Fu inaugurato nel 1939, diventando un polo di eccellenza per la cura della tubercolosi, malattia molto diffusa all’epoca.

Si tratta di una bellissima struttura quasi interamente in cemento armato, caratteristica architettonica dei primi del 900.

Dismessa la sua attività  di sanatorio e poi ospedaliera, lo stabile è andato piano piano in abbandono. Fino a quando vi è stata una vigilanza lo stabile ha resistito ad ogni tipo di vandalismo e occupazione, ma terminato il controllo dell’immobile si è visto via via un deterioramento di tutta la struttura per ovvi motivi, fino addirittura all’incendio di alcune sue parti nell’inverno 2016. Un’indegna fine per uno stupendo esempio di razionalismo con quasi un secolo di vita.